Affiliate Marketing: cos’è, come funziona e quanto si guadagna

L’affiliate marketing è il metodo più semplice e redditizio per lavorare da casa, prima dell’avvento di questo modello di business, la metodica più performante era l’email marketing, mentre oggi le cose sono cambiate, anche grazie alla facilità di implementazione di piattaforme CMS come WordPress.

Questa forma di marketing digitale è basata sul rendimento, ciò significa che gli inserzionisti pagano in base alla capacità del publisher di generare conversioni in termini di lead o vendite.

Come funziona l’affiliate marketing?

Per capire come funziona l’affiliate marketing è bene fare riferimento a quella che è la sua struttura operativa. In questa tipologia di business le figure in gioco sono:

  1. Venditore, identificato anche come vendor. Nella sostanza è la figura che vuole vendere i suoi prodotti/servizi.
  2. Rete internet intesa come web e piattaforme social, ovvero il luogo nel quale avviene tutto.
  3. Publisher ovvero l’affiliato che mette a disposizione il suo sito web o la sua pagina sui social per veicolare le offerte pubblicitarie del commerciante.
  4. Cliente finale che clicca sugli annunci pubblicitari e in determinate percentuali di conversione effettua l’acquisto dei prodotti in vendita.
  5. Mediatore, questa figura interviene quando non esiste un rapporto diretto tra commerciante e publisher, si occupa di gestire tutto la parte logistica. Tra i mediatori più famosi troviamo Awin, Google Adsense, Trovaprezzi, Kelkoo, TradeDoubler.

I publisher per incrementare il traffico verso il proprio sito web utilizzano diverse metodiche di digital marketing come:

Come guadagnare con l’affiliate marketing?

Esistono diversi metodi di remunerazione, attualmente i più utilizzati sono il Pay per Sale e il Pay per Click, nel primo caso (PPS) il publisher acquisisce un credito ogni volta che il traffico veicolato nel sito del venditore genera una vendita. Mentre nel caso del Pay per Click (PPC) al publisher è riconosciuto un compenso per ogni singolo utente veicolato sul sito del venditore attraverso il suo sito web.

Visto dal punto di vista del venditore, l’affiliate marketing rappresenta una scelta vantaggiosa soprattutto nel caso di Pay par Sale, perché l’unico traffico pagato è quello che ha generato una vendita effettiva. Esempi famosi di questa tipologia di affiliazioni sono Amazon e eBay.

Dal punto di vista del publisher il metodo di affiliazione più interessante è spesso Pay per Click, perché consente di monetizzare ogni volta che un utente clicca sugli annunci pubblicitari. Questa metodica è utilizzata da diversi partner di affiliazione quali: kelkoo, Trovaprezzi e Pagomeno.

Discorso diverso vale per i publisher che utilizzano Amazon come partner di affiliazione, questa piattaforma grazie a una forte campagna di protezione dei consumatori consente di ottenere conversioni di vendita medie nell’ordine dell’1,5%.

Personalmente ritengo che la scelta più interessante per il publisher sia l’integrazione automatizzata di entrambe le metodiche PPS e PPC. In questo modo si ottengono diversi vantaggi quali maggiore disponibilità di offerte pubblicitarie specifiche e maggiore flessibilità nella gestione dei partner di affiliate marketing. La gestione automatizzata e contemporanea di entrambe le metodiche solitamente richiede la realizzazione di uno script ad hoc a cura di un programmatore esperto o nel caso di sito web su piattaforma WordPress, l’utilizzo di un plugin per la gestione dell’affiliate marketing.

Tipologie di siti web per fare affiliate marketing

Esistono diverse tipologie di siti web per guadagnare da casa con l’affiliate marketing. Anche se attualmente non esistono standard in questo settore è possibile individuare:

  • Siti di comparazione prezzi
  • Siti che recensiscono prodotti e servizi
  • Siti che distribuiscono coupon per ottenere sconti
  • Siti di nicchia per appassionati di ambiti specifici
  • Blog personali
  • Newsletter che aiutano le persone a risparmiare sui prodotti
  • Siti che consentono di scaricare volantini pubblicitari e cataloghi di aziende
  • Gruppi facebook che selezionano le migliori offerte

Molti persone mi chiedono quale tipologie di sito web scegliere per iniziare a guadagnare da casa con le affiliazioni. Il mio consiglio rimane sempre lo stesso, dovete scegliere un ambito che vi appassiona, se ad esempio amate il settore delle automobili, potreste realizzare un blog sugli pneumatici, recensendoli e confrontando tra loro i diversi modelli sul mercato.

Alla base di ogni sito web di successo deve sempre esserci la passione, perché sarà quello il motore trainante che, se vi applicherete con spirito analitico, costanza e metodo potrebbe consentirvi di divenire influencer per la nicchia di mercato che avete scelto, e in ultima analisi, costruirvi un lavoro stabile e redditizio da casa.

Quanto si guadagna con l’affiliate marketing?

Ogni settimana ricevo centinaia di email con la stessa domanda: “Quanto posso guadagnare con l’affiliate marketing?“. La risposta, almeno in buona parte, dipende da te: quanto tempo sarai disposto a dedicare al tuo progetto? Sei disposto a crescere sotto diversi profili? Hai intenzione di aprire una partita IVA o preferisci lavorare “alla buona”?

Il mio progetto GuidaAcquisti.net introita mediamente 10.000 euro al mese, ma per la sua crescita ha richiesto fatica, dedizione, analisi costante del mercato di riferimento e formazione continua. Se sei disposto anche tu a seguire lo stesso percorso hai una buona possibilità di guadagnare da casa, senza sforzi sovrumani, una cifra che può arrivare piuttosto velocemente ad almeno 2000 euro al mese.

Se invece lo fai tanto per arrotondare, con un impegno di poche ore a settimana potresti guadagnare dai 50 ai 500 euro al mese. Ovviamente queste valutazioni dipendono da una serie di fattori, esistono degli ambiti merceologici ove è disponibile tanta pubblicità e quindi con minor difficoltà di trovare partner di affiliazione, ma allo stesso tempo, essendo ambiti che attraggono il pubblico di massa sono anche molto più competitivi da penetrare.

Il mio consiglio è di scegliere una nicchia di mercato che sia la più verticale possibile, cercando di diventarne il re. Ad esempio, se ti appassiona il mondo dell’arredamento, ti conviene scegliere un ambito specifico in quel settore, come ad esempio l’arredamento della zona giorno, o ancora meglio potresti parlare esclusivamente di tavoli e sedie.

Questa “verticalità” ti consentirà di specializzarti, sviluppando contenuti via via più credibili agli occhi degli utenti della rete e soprattutto di Google che, con buona probabilità ti premierà, posizionandoti ai primi posti per le chiavi di ricerca relative.